L’ingegneria naturalistica

Photo by Ricardo Gomez Angel on Unsplash

Photo by Corinne Kutz on Unsplash

Nella ricerca costante di Benessere Abitativo lo Studio Il Faro ha scelto di rivolgersi anche alla natura offrendo una consulenza per realizzare il vostro verde pensile e/o il vostro giardino verticale. L’ingegneria naturalistica si pone come obiettivo quello di ristabilire l’equilibrio “natura – costruito”, ripristinando in quota la stessa superficie di verde che l’edilizia, spesso in maniera indiscriminata, ha sottratto a livello del suolo.

Verde pensile

Il verde pensile identifica una copertura continua a verde, piana o inclinata, dove sull’estradosso della superficie del tetto è presente una finitura realizzata con materiale vegetale. Si distingue in:

  • Giardino pensile se di tipo “intensivo” (veri e propri giardini in quota con prati, piante ed alberi);
  • Tetto verde se di tipo “estensivo” (essenzialmente un tappeto erboso con bassi costi di realizzazione e gestione).

Vantaggi del verde pensile:

  • ottimizzazione della superficie: un tetto verde permette la realizzazione di uno spazio fruibile per svariati utilizzi. Da biotopi, a giardini rilassanti o aree per attività sportive e ricreative, tutto è possibile. Evitando costi elevati per l’acquisto di terreni nuovi, si realizzano spazi supplementari aumentando il valore economico dell’immobile;
  • aumento della qualità di vita: Il verde pensile valorizza notevolmente l’immagine delle nostre città e l’ambiente abitativo e lavorativo viene percepito con una sensazione di maggiore benessere. L’architettura urbanistica e paesaggistica impiega le tecnologie del verde pensile proprio per questo come elemento creativo;
  • riduzione effetto “isola di calore” urbana;
  • regimazione idrica;
  • regolazione condizioni microclimatiche;
  • risparmio energetico;
  • mitigazione inquinamento da polveri ed acustico;
  • protezione manto impermeabile;
  • riduzione impatto ambientale e concentrazione CO2;
  • ripristino habitat di piante autoctone ed animali;
  • rischio mitigato incendi ed effetti del vento;
  • riqualificazione immobile ed aumento del valore sul mercato.

Verde verticale e giardini verticali

La parete (o facciata) verde è un’eccellente soluzione al problema della carenza di verde nelle aree urbane. Le possibili applicazioni non si limitano esclusivamente all’edilizia: il verde verticale è ormai riconosciuto universalmente come una forma d’arte che riqualifica e valorizza l’ambiente in cui è inserito. Esistono due distinte tecnologie:

  • il più tradizionale verde verticale rampicante, che sfrutta la capacità di alcune piante di svilupparsi in verticale aggrappandosi ad opportune strutture di sostegno;
  • i giardini verticali, che permettono di inserire in parete piante che normalmente si trovano nei nostri giardini.

La parete verde costituisce una seconda pelle per gli edifici, con tutti i benefici che la presenza di questo strato protettivo comporta, nei confronti di sole ed agenti atmosferici in primis:

  • dell’energia solare complessiva che arriva alle foglie, il 5-30% viene riflesso, il 5-20% viene impiegato nei processi di fotosintesi, il 10-50% viene convertito in calore, il 20-40% entra nei processi di evaporazione delle piante e il 5-30% attraversa la facciata verde. Viene così limitato l’effetto dei raggi UV sulla parete, i quali intaccano i materiali e riducono la durata dei rivestimenti, delle vernici, delle plastiche; viene inoltre protetta la facciata anche dagli effetti delle precipitazioni atmosferiche più intense;
  • produce risparmio energetico dovuto al minore utilizzo di condizionatori durante i mesi più caldi: diminuendo l’irraggiamento diretto dei raggi solari sulla parete, questa non si scalda e non irradia il calore all’interno;
  • migliora l’impatto estetico dell’edificio e ne aumenta il valore sul mercato;
  • contribuisce a catturare le polveri sottili e la CO2 in ambiente urbano;
  • riduce il carico (ed il sovraccarico) della rete fognaria dovuto agli acquazzoni improvvisi;
  • incrementa i livelli di verde urbano, mitigandone l’effetto “isola di calore”: la temperatura ambiente in prossimità di una facciata verde è inferiore rispetto a quella di una facciata in muratura;
  • aumenta la biodiversità, ripristinando il naturale ciclo ecologico ed i processi vitali di microrganismi e fauna;
  • isola acusticamente, garantendo una migliore qualità della vita nelle abitazioni e maggiore produttività negli uffici;
  • numerose ricerche dimostrano i positivi effetti psicologici del verde nel favorire il recupero dallo stress e nel trasmettere tranquillità e relax.
Siamo a vostra disposizione per qualsiasi informazione